pensavo non ci saremmo lasciati mai, ma sbagliavo e d'assai.
Infatti in Aprile quando il ghiaccio è sparito
tu mi hai mollato e dato dello svampito,
e io ci sono rimasto come un rincoglionito.
Non avevo io gli occhi per capire che non mi amavi
ed un altro avidamente adocchiavi?
Quanto poco valevo io per te?
Anche meno della brioss che intingi nel caffè.
Ora che il sole splende e un passero canta sul ramo...
canto anch'io gridando: maledetta ti sfondassero l'ano!
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